giovedì 23 febbraio 2012

Parole in fuga

David Ho My dark esthour

Un tenue filo conduce la mia mente oltre me stesso, 
lì dove il pensiero sfuma rischiarato appena dalla luce bisbigliata dai tuoi occhi.
Ogni cosa mi appare sorda, quando nudo, allo specchio, cerco di svelare il significato di queste mie parole in fuga.
Poco più in là l’indifferenza apatica banchetta con l’angoscia su un tappeto di ipocrisie.
Le tue vesti nude girano per casa, aggrappandosi ad un’altra disperazione che non mi ha mai reso compagno delle sue rivelazioni.
Come l’uomo senz’ombra, passo la mia vita dubitando, in attesa dell’ineluttabile decesso degli ultimi sogni infranti sugli scogli delle mie incertezze.
 Rosario Ciotto

giovedì 16 febbraio 2012

L'identità negata

Fra le molteplici attività che svolgo, la più "dura" è senz'altro quella di formatore di giovani che optano per percorsi alternativi a quelli canonico-scolastici. Non mi dilungo in retoriche demagogiche alla ricerca di facili consensi, voglio solo presentare una creazione di uno di questi ragazzi a mio avviso degna di nota. Alla maniera dei writer, Salvatore rappresenta la voglia di ESSERE un individuo e non una sbiadita immagine in un contesto, la nostra società, che ritaglia sempre meno opportunità per questi ragazzi che si apprestano a vivere la loro avventura  in un ambiente che oggi definire ostile appare eufemistico. 
Associo all'immagine un pezzo di un altro collaboratore del blog, Alessandro Ponte, che la incornicia  in una sottile riflessione.  R.C.



"Autodeterminazione" di Salvatore Pandolfino


I giovani, per definizione risorsa e speranza di un futuro migliore, vivono, oggi più che mai, uno dei momenti più drammaticamente bui della storia. Privi di ogni possibilità, derubati di quei sogni che ogni generazione ha coltivato, vivono la loro naturale condizione di spensieratezza geneticamente modificata tramutata in apatica indifferenza per un presente approssimativo che apre le porte ad un futuro di sicura incertezza e precarietà. Quella crescita che i giovani assicurano alle vecchie generazioni, quel passaggio di testimone in una staffetta che per secoli ha cadenzato il naturale ritmo storico – sociologico ha subito una brusca frenata creando una frattura incolmabile sul ponte del futuro. La società moderna non fa altro che acuire le disuguaglianze alla faccia di una tanto propagandata meritocrazia, la cui sede naturale è rimasta, forse ancora per poco, soltanto un’anonima pagina di vocabolario. Cosa resta da fare a quei giovani che hanno dovuto ipotecare se stessi in nome di un’assurda legge governativa antisviluppo promossa da una classe dirigente ultracentenaria lontana anni luce dal senso dialogico – educativo che sta alla base di qualsiasi rapporto fra generazioni? La risposta sembra essere racchiusa nell’immagine di Salvatore: disegnare se stessi per creare un’identità che nessuno contribuisce a strutturare, inventarsi ogni giorno per costruire delle basi che possano assicurare quella noiosa stabilità lavorativa che non è più di moda.
Alessandro Ponte

mercoledì 8 febbraio 2012

Le vacanze di Natale


Anche se in ritardo ci occuperemo di commentare” la foto delle vacanze natalizie”. Capisco il periodo di crisi, ma Natale viene una volta l’anno ed i quei giorni sembra che tutto sia “normale”, tradizioni culinarie, famiglie che si riuniscono, tombola con ceci, ecc. eppure, stranamente, amici di c8line, non avete accolto il nostro invito a raccontarci le vostre “feste” natalizie.
Ma la foto che ha rispecchiato il Natale e che la maggioranza ha scelto, una foto senza titolo, che comunque non lascia spazio a grandi interpretazioni è la foto di Maria Letizia. Mettendo da parte i commenti tecnici,guarderemo soltanto ciò che l’immagine può comunicare:

famiglia felice vestita a festa e con cane, quindi amante anche degli animali, albero di Natale, cibo e regali sullo sfondo. Mi pare ineccepibile. Il titolo potrebbe essere “la famiglia perfetta”.
  
Con un tocco di raffinatezza dovuto al filtro blu ed alla luce che illumina il set dal basso, troviamo per preferenze, al secondo posto, il suggestivo ed interessante “still life” di Giancarlo.



Al terzo posto si classifica Liliana, ospite assidua, con la simpatica e spontanea foto del canone incuriosito dal “Natale”.

 Giulia Gasparro
  
 Un particolare riconoscimento allo scatto di Giulia che, con quel tocco di blu-argenteo ha creato una perfetta atmosfera natalizia. 
R.C.