domenica 6 ottobre 2013

Speranza di un domani migliore


 Gericault, La zattera della Medusa



Nera la notte… debole speranza di un domani migliore

Risparmi di sempre traghettano la paura verso nuovi confini

Bambini tremano stretti ai cuori delle madri…sognano un domani migliore

Il mare è nemico

Non offre ristoro

Non concede tregue negli occhi alienati dal dolore e lo strazio

Dalla guerra si fugge cadendo in battaglie peggiori…speranze di un domani migliore

La terra è vicina

I pianti e le bombe si odono soltanto nella mente ormai

Ma il destino è segnato

Legato a un filo sottile di luce nascosta

Si inabissano le anime che perdono tutto senza avere niente

Ecco il domani migliore: l’addio ad un mondo violento, meschino.

Corpi giacenti in terre straniere e anime in volo.

Giulia Bolle