mercoledì 21 dicembre 2011

Preghiera per la pioggia

Madre natura di Giordano Cavedoni


Un giorno colsi tra le mani le lacrime della mia ultima occasione.....
e mi profumai.
Uscii di casa senza una meta precisa 
e fu li, in mezzo alla strada
che incontrai la solitudine.
Uno sguardo fuggì dai miei occhi 
e si rivolse indietro.
Non saprò mai cosa vide veramente.
Quanti ricordi si perdono in questa emorragia di parole riflesse.
Di quanta indulgenza dovrò ammantarmi
per giustificare il mio ennesimo fallimento,
per nascondermi dietro "un impietoso destino".
Che vergogna
guardare le nuvole... e non pregare per la pioggia.

Rosario Ciotto

13 commenti:

  1. forse nel nostro intimo primitivo si racchiude la speranza

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  2. pregare per la pioggia in questa poesia mi sembra un ulteriore invocazione alle lacrime. le gocce d'acqua non sono forse infinite lacrime che cadono su noi?

    se vuoi ti faccio leggere il mio racconto vicino c'è la pioggia.

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  3. voltarsi indietro può voler dire strappare una lacrima al tempo...

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  4. è così umano voltarsi indietro...tenera, drammatica, triste, intensa poesia. Davvero. P.S. ne approfitto per augurarti di trascorrere delle Feste serene, con le persone a te più care.

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  5. Una poesia dolorosa. Rimpianto di quello che non è stato fatto? Senso di solitudine, di impotenza. Davvero parole così malinconiche da stringere il cuore.

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  6. Un a poesia colma di dolore,di disperazione,con la speranza che nelle lacrime,nelle nubi dense di pioggia,possa esserci un po'di serenità futura.

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  7. I rimpianti, purtroppo, spesso costellano la nostra vita e, invece di guardarli a monito di errori futuri, restano li a guardarci senza pietà. Perchè non farne tesoro per crescere e migliorarsi invece? Strana la natura umana!
    P.s. I versi, però, sono bellissimi.
    Roberta

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  8. Poesia triste, rimpianto e molto di più... Concordo con Anonimo sulla stranezza della natura umana.

    Buone Feste

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  9. il destino concede sempre un'altra occasione!!!
    Buon Natale

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  10. Imparare a perdonarsi più che giustificarsi...non cercare alibi ma riconoscere gli errori e voler più bene a se stessi , forse questa è la chiave...
    Elisabetta

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  11. auguri di buon natale e felice anno nuovo!

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  12. Grazie per la visita e per il commento che hai lasciato. Bellissima poesia. Trascinante..

    Ripassa da me quando vuoi...

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