Roscio - L'icona dei giorni passati, 2007 (120x120 - tecnica mista) |
E la vita bussò ai miei occhi.
Li aprii appena per farla entrare
e subito una lacrima fuggì,
segnandomi il viso irrimediabilmente.
Nei giardini sospesi della mia memoria
ogni cosa matura nella sua indolenza.
Nei giardini sospesi,
abitiamo entrambi lo stesso labirinto,
lo stesso catalogo di pensieri morti.
Le mie parole si congelano
incontrando l’indifferenza dei tuoi occhi.
Si immolano sull’altare dei ricordi,
vittime di uno scempio ormai fatale.
Comincio a dubitare della tua esistenza,
della tua bellezza
e del tuo odore.
Rassetto i giorni, spolverandoli con cura.
Ogni singolo istante lo pretende.
Rassetto i giorni, rigurgitando l’esistenza,
vorrei riedificarci sopra, qualcosa di compiuto,
coi cocci rotti, decantati nel mio ventre.
Terra ocra, asfittica, soffoca gli errori.
(e non solo questi)
Rosario Ciotto
Un augurio bellissimo. Tutti i miei pensieri! "Vita ha colpito i miei occhi." Mettere un accento qui, all'inizio del poema.
RispondiEliminaCosa potrei dire caro Roscio, ti vedo come un scultore poeta, la opera la trovo stupenda con i suoi colori, che accompagnano questi bellissimi
RispondiEliminaversi. Ciao e buona serata caro amico.
Tomaso
Mi piace la tecnica mista!! riesce sempre ha tirar fuori gesticolazioni e pensieri molto particolari,ottica diversa ... straordinario percepire il congelarsi delle parole sono forti e ribelli le sensanzioni che provo..
RispondiEliminaRosario bello tutto ho visto su Face e sono passata qui per un saluto. Buona serata
RispondiEliminaUn connubio stupendo tra versi e immagine, un'opera completa nel suo insieme. Bella! Non c'è limite alla creatività e tu lo dimostri..Buona serata, Stefania
RispondiEliminaSempre piu' belle le cose che ci fai vedere: questa mi piace particolarmente.C'è inquietudine ed amarezza.Ci sono ferite ancora aperte.. Molto azzeccato l'uso dei materiali, si, è bello.
RispondiEliminaComplimenti amico!
Non appenderei mai quel quadro in casa mia, ci vedo morte e decomposizione che non si accompagna con la mia natura ottimista.
RispondiEliminaLa poesia invece mi piace per il turbamento viscerale che mi muove dentro.
Mi ha molto colpito. Forse questo in particolare non lo appenderei neppure io, ma una cosa è certa: con la maggior parte delle tue opere ci allestirei una galleria... :)
RispondiEliminaA volte la vita è davvero come un bruscolino in un occhio...
RispondiEliminaIl centro è un ammasso di sangue e di dolore, mentre dal quadro intero esala un odore di materia marcescente. Terribile, ma stupendo e come altri hanno detto, con i tuoi quadri si potrebbe allestire una galleria. La poesia, come sempre, enigmatica e sofferente.
RispondiEliminaEd io che non amo la poesia come forma di espressione trovo nella tua qualcosa che tocca dei punti miei...
RispondiEliminaAscolto, complice.
Ciao Rosario, è forte e cruda quest'immagine dell'orsetto con le viscere esplose, ma è la reale rappresentazione della vita che da quando nasci e l'incontri ti segna e ti sfregia, non capisci neanche il perché mentre vai avanti cercando di tenere insieme parti di te ormai scomposte!
RispondiEliminaTra uno sfregio ed un altro ti auguro una sorridente giornata!
Ho messo in pausa il blog, ma prima di assentarmi, voglio lasciarti i miei auguri di Buon Natale e Buon Anno.
RispondiEliminaGrazie Ambra, sei sempre affettuosa. Ricambio cordialmente a te e a chi ti è caro.
EliminaCiao Rosario, auguro a te e alla tua famiglia un sereno Natale ed un anno nuovo prospero e felice! ^_^
RispondiEliminaUn grande augurio di Buon Natale,Costantino.
RispondiEliminaBuon Natale carissimo Rosario passa bene tu e famiglia Edvige
RispondiEliminaGrazie a tutti per gli auguri, ricambio affettuosamente, un abbraccio a tutti.
RispondiEliminaVersi di rara bellezza, in un crescendo dell'anima, disposta a elaborare nuove positività di vita, per respirarla in tutta la sua
RispondiEliminamagnifica intensità...
E' bello leggerti, vivi un giorno super, silvia