Le dicotomie dell'anima squarciano l'essere. Sfuggo a me stesso, inseguendo il vano tentativo di non esistere. Quale sarà il verdetto all'imposizione dell'immagine del folle?
sembra tanto il test di Rorschach...ognuno ci vede cose diverse, che dicono molto della propria personalità... siamo fatti di dicotomie, di contrasti, che a volte ci turbano, ma se sappiamo conoscerli e farli convivere non spaventano più... bella riflessione la tua, con una parte di sana follia...
Anche a me sembra il test di Rorschach completato in modo da rappresentare la dicotomia dell'essere. Bella, mi è piaciuta tantissimo la tua riflessione.
Nel film Nostalghia di Tarkovskij sulla parete della casa di Domenico, il pazzo, c'è una grande scritta a carboncino sull’intonaco della parete 1 + 1 = 1 Domenico dice che una goccia di olio più un’altra goccia, non fanno due gocce, ma una sola goccia più grande...
L'idea nasce dalla voglia di fuggire da se stessi? dall'ambivalente e molteplice modo di essere "uno" solo all'apparenza? Quaksiasi sia stato il sentimento che ti ha spinto a dipigere questo quadro, il risultato è davvero molto interessante. Roberta
ma che belle queste macchie/volti! Io ho pensato a Giano bifronte, il dio che apriva e chiudeva ogni cosa, che guardava dentro e fuori. Mi piace moltissimo!
In un modo o nell'altro il senso del dipinto è stato centrato perfettamente. Le dicotomie, compagne di una vita, generano squarci e conflitti, ma anche, per fortuna, momenti tensione/distensione quando riesco a dare vita a queste opere. Il condividerle e commentarle con voi è un piacere.
Bellissime le immagini che hai postato, mi sono soffermata soprattutto su quelle e, devo dire mi hanno colpito molto. A presto! Magu. L'ago fatato di magu.blogspot.com
è l'invenzione di uno specchio al contrario. di uno strano e nuovo modo di riflettersi.
RispondiEliminacome se i due volti, le due persone non volessero più vedersi, non volessero più parlarsi.
è il distaccamento dell'essere o dell'ego.
intricante.
sembra tanto il test di Rorschach...ognuno ci vede cose diverse, che dicono molto della propria personalità...
RispondiEliminasiamo fatti di dicotomie, di contrasti, che a volte ci turbano, ma se sappiamo conoscerli e farli convivere non spaventano più...
bella riflessione la tua, con una parte di sana follia...
Anche a me sembra il test di Rorschach completato in modo da rappresentare la dicotomia dell'essere. Bella, mi è piaciuta tantissimo la tua riflessione.
RispondiEliminaNel film Nostalghia di Tarkovskij sulla parete della casa di Domenico, il pazzo, c'è una grande scritta a carboncino sull’intonaco della parete
RispondiElimina1 + 1 = 1
Domenico dice che una goccia di olio più un’altra goccia, non fanno due gocce, ma una sola goccia più grande...
L'Uno può essere composto da più parti, a volte differenti, in antitesi...
RispondiEliminaCOLPEVOLE?
RispondiEliminaL'idea nasce dalla voglia di fuggire da se stessi? dall'ambivalente e molteplice modo di essere "uno" solo all'apparenza? Quaksiasi sia stato il sentimento che ti ha spinto a dipigere questo quadro, il risultato è davvero molto interessante.
RispondiEliminaRoberta
ma che belle queste macchie/volti! Io ho pensato a Giano bifronte, il dio che apriva e chiudeva ogni cosa, che guardava dentro e fuori. Mi piace moltissimo!
RispondiEliminaIn un modo o nell'altro il senso del dipinto è stato centrato perfettamente. Le dicotomie, compagne di una vita, generano squarci e conflitti, ma anche, per fortuna, momenti tensione/distensione quando riesco a dare vita a queste opere. Il condividerle e commentarle con voi è un piacere.
RispondiEliminaBellissime le immagini che hai postato, mi sono soffermata soprattutto su quelle e, devo dire mi hanno colpito molto. A presto! Magu. L'ago fatato di magu.blogspot.com
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