lunedì 14 novembre 2011

Silenzi di nebbia



Vite scivolano lente su un denso fiume di silenzi
Ascolto un’altra notte di velluto dietro una tenda di ricordi
Il fallimento di un viaggio arrivato a metà
privo di meta
smarrito di senso
Avvolta da residui di tramonto
cospargo il mio capo di polvere di cielo
L’attesa del sorriso di un domani solitario
respira viali umidi di nebbia e gelidi passi
Ombre di viandanti si sfiorano la vita
Sguardi spenti e mani fredde  
sulla pancia di un mondo che ha smesso di parlare
Francesca Rubini

5 commenti:

  1. Quante verità può significare il silenzio!

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  2. Quanta tristezza in questa poesia, ma anche un filo di speranza.

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  3. L'intensità di un viaggio lento, in cui si centellano dolori e sensazioni. Qualche constatazione sul tutto e l'attesa di un sorriso amaro. Bella, complimenti

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  4. è il silenzio ciò che fa paura nell'attesa di domani.
    Un saluto

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