"M"
porzione dipinta: circa 25 x 25 (stucco in pasta, colori ad olio e vernici)
"F"
porzione dipinta: circa 25 x 25 (stucco in pasta, colori ad olio e vernici)
"E così evidentemente sin da quei tempi lontani in noi uomini è innato il desiderio d'amore gli uni per gli altri, per riformare l'unità della nostra antica natura, facendo di due esseri uno solo: così potrà guarire la natura dell'uomo. Dunque ciascuno di noi è una frazione dell'essere umano completo originario. Per ciascuna persona ne esiste dunque un'altra che le è complementare, perché quell'unico essere è stato tagliato in due, come le sogliole. E' per questo che ciascuno è alla ricerca continua della sua parte complementare".
dal Συμπόσιον, Simposio, di Platone
Non l'avevo mai fatto, ma visto che questo mio lavoro risultata particolarmente ostico all'interpretazione dell'osservatore, spenderò qualche parola per illustrarne i contenuti.
L'anima dell'Androgino, è un dittico che si ispira al mito contenuto nel Simposio di Platone, di cui ho voluto inserire uno stralcio. La tecnica è particolare in quanto ottenuta da un sandwich di polistirolo farcito da stucco e colori in pasta che una volta separati (chi non ha mai staccato le due parti di un "ringo" per leccarne "l'anima") si specchiano in positivo/negativo. Così alla maniera dell'androgino, creatura primordiale composto da due esseri in seguito separati cruentemente dagli Dei, l'anima dell'Androgino risulta costituita da due dipinti che si integrano. L'anima, pensandoci bene, è quella che ha subito maggiormante la lacerazione, la corrosione scaturita dal dolore del distacco, e che ormai ferita cerchiamo di custodire in armadio "pulita", imbustandola per preservarla dalla "polvere" della vita. Da ciò la busta che contiene le "anime" che sto dipingendo e la gruccia per riporle adeguatamente in ordine. Paradossale è che, assieme alle nostre anime, sigilliamo anche quei cilici aguzzi che non smettono mai di mortificarci. E' per questo che inserisco nelle composizioni un "simbolo tangibile", in questo caso, un pezzo di filo spinato, eloquente emblema della separazione coattiva e graffiante. Spero sia stato chiaro e poco tedioso nonostante la complessità dell'argomento.
Rosario Ciotto