martedì 15 maggio 2012

1218

1218 con schermi aperti e filtro a fori tondi
1218 con schermi chiusi e filtro a fori tondi  

“E luce fu”, credo sia la frase della bibbia che più mi colpì da bambino, quando ancora non possedevo alcuna coscienza di quanto importante potesse diventare la dicotomia luce/tenebra nel mio futuro. Il suono di quelle parole, mi incuteva il senso dell’onnipotenza. La presenza o la mancanza di luce era, per me, l’espressione più alta della tangibilità di ogni cosa, di quanto a noi fosse concesso conoscere sia fisicamente, sia metafisicamente. Questo fluido evanescente, fonte di vita e conoscenza ci dona la certezza di esistere foss’anche solo per l’ombra che proiettiamo quando ne siamo colpiti. E’ proprio quest’aspetto che ho voluto indagare maggiormente, la relazione tra quanto è illuminato direttamente, indirettamente e la porzione di tenebra che ne scaturisce che ci nasconde alcuni significati evidenti ma ci svela la saggezza recondita delle cose eclissate.
“Qualcuno” l’aveva già creata, ma io potevo tentare di plasmarla.
Di questi pensieri e di una sperimentazione per la valorizzazione della luce piuttosto che del corpo illuminante che 1218 risulta figlia. In alluminio o materiale traslucido, “la scatola” assume prettamente funzione di contenitore di funzioni che determinano gradi diversi di diffusione e riflessione della luce. Un semplice contenitore che dispensa una luminosità indiretta e tenue a schermi chiusi, con dimmer a minimo, mentre proietta dei fasci diretti ed intensi a schermi aperti con dimmer alla massima apertura. Filtri e lampade diverse per modificare forme e colori, assieme a schermi e prismi interni mobili che variano caratteristiche riflettenti, rifrangenti e diffondenti dell’apparecchio fanno di questa scatola luminosa una specie di carillon della luce che può essere proposto secondo morfologie puntuali o longitudinali.
Rosario Ciotto

6 commenti:

  1. beeellllaaaaaaaa:D angela:)

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  2. La tua disquisizione tra luce e tenebra mi è piaciuta moltissimo, anche perché impressioni e sensazioni che hai avuto legate alla citazione dalla Bibbia sono le stesse che ho avuto anch'io da bambina. Le hai perfettamente descritte.
    Molto curioso questo corpo illuminante 1218.

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  3. mi piace queste mescolanze di colori

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  4. E il percorso dell'uomo essere luce o oscurità?....

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  5. anche i colori che proponi nelle tue tavolozze direi che provengono da musica dark... ma io amo la lirica Emma shapplin con Notte Etterna o Carmineo.. Ascolto anche musica diversa come Vasco Rossi, Evanescence, Ramazzatti Eros, Masini Marco.. Forse trovi questo mio frammento un po' dark gotico forse perchè la mia vena in questi gg sta producendo un nuovo racconto... stile gotico ottocentesco.. Grazie per pervenire da me e leggermi

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