Emergenza ILVA di Taranto: che le ferie non ci assopiscano. C8line pubblica una poesia di uno dei suoi amici più affezionati: Josè Pascal.
Pollution
Maleodore
ficcante
mia
lenta rovina,
ti
insinui nei meandri
risali
la china.
Consciamente
impotente
provo
a lottare,
chiudo
porte e finestre
ma
son costretto a respirare.
Nocive
sostanze
conquistano
i polmoni,
e
ogni giorno che passa
vivo
mille frustrazioni.
Com’è
piccolo il mondo
dove
un battito d’ali,
irradia
veleni
negli
anfratti lontani.
Non
c’è scampo
siam
spacciati,
tristemente
guidati
dalle
nostre mani.
Sogni
e speranze
fuggon
lontani,
e i
miei occhi annegano
nelle
mie meste lacrime.
Poesia
estratta dalla Scatola di latta
Hai ragione: quando si tratta di rispetto dell'ambiemte e della nostra salute bisogn astare all'erta..La poesia è bella!
RispondiEliminaQui il punto credo non siano le ferie che ci assopiscono ma tutta la nostra vita che ormai sembra caduta in un limbo.
RispondiEliminaOgni tanto per qualcuno solo uno sprazzo di vita davanti alla tele, poi ancora il nulla. La poesia è bella .. se solo in tanti la leggessero....
Saluti
Francesca
una sovranità che raccoglie e brucia.. mi piace
RispondiEliminaVogliono farci credere che la salute e l'ambiente siano incompatibili con il lavoro e il benessere, ma io sono sicura che la salute e l'ambiente sono incompatibili solo col benessere di persone senza scrupoli!
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RispondiEliminaUna poesia che sa mettere il dito nella piaga,ed indicare un problema dal quale non è possibile rifuggire.
RispondiEliminaOggi ho sentito che i tumori dei bambini di quella zona sono IL TRIPLO rispetto alla media!
RispondiEliminaE' una cosa inconcepibile!
Perchè è stato necessario l'intervento della magistratura per portare allo scoperto il problema?
Dove è stata finora la società civile?
Tu operaio accetti che tuo figlio corra tre volte più del normale il rischio di contrarre un tumore pur di non perdere il lavoro?
Non è assurdo?
Non è assurdo in una società drogata dove la solidarietà ed il senso di appartenenza si calpestano a dispetto dell'egoismo e dell'appagamento di bisogni immediati. Non c'è più interesse a programmare futuri possibili e sostenibili. Il nostro è un impero al tracollo. Ciao
EliminaLa questiona dell'Ilva è un problema internazionale. Studi stimano che i bambini che vivono al quartiere Tamburi (vicinissimo all'ILVA) e come su fumasserro più di mille sigarette all'anno.
RispondiEliminaVi ringrazio per i commenti e spero che in questi giorni su muova fattivamente qualcosa a Taranto.
Buona vita da josè