giovedì 6 settembre 2012

Serata con Luna

Roscio, serata con luna (fotografia) 

Si ricomincia. Agosto ci lascia con qualche nuvola che, ai più, appare inopportuna e fatalmente si ricomincia. Complice la mia indolenza prevacanziera o una svogliatezza atavica che, attualmente, mi rende complicata ogni attività, mi ritrovo con qualche impegno insoluto. Armato di una pingue scorta di buone intenzioni, cerco di recuperare con qualche oretta di lavoro supplementare che mi porta a rincasare un pò dopo. Il rito è sempre lo stesso: percorso in apnea celebrale da studio a casa e cruento bilancio giornaliero faccia a faccia con la mia immagine riflessa nello specchio dell'ascensore ornato dell'immancabile zanzara spiaccicata con tanto di scia ematica in evidenza.
Qualche sera addietro, appagato da una proficua giornata, riuscii a cogliere interamente l'ultima traccia di razionalità tra le pieghe del mio viso, lasciando solo l'uomo senza la convenzione di esistere. E' difficile spiegare la sensazione di vuoto, prima ti spaventa, poi ti affascina ed infine ... ti sazia. Fu in queste condizioni che sbarcai, alla fine dei sei piani, davanti all'uscio di casa, sazio. Senza passare, quindi, dalla cucina mi diressi con pigrizia verso la portafinestra della mia veranda. Ciò che vedete nella foto si presentò ai miei occhi. Inevitabilmente incominciai a pensare, ed i miei pensieri, come immaginerete, sono preda di tanti "contrasti irrisolti". Spolverai  l'indolenza, scattai la foto e scrissi:

Vomitata dall'orizzonte 
la luna piena irrorava le anime di tensioni e cupi presagi.
Le nuvole, bagnate dalla sua pallida luce
vagavano lente in processione silente.
Candida la sua apparenza,
sporca e corrotta la sua essenza...
Per non parlare della sua faccia nascosta.
 Rosario Ciotto







9 commenti:

  1. bellissia questa foto da dipingere ma difficile trovare i colori giusti ciaooo

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  2. Le tue parole - che non so come definire - crude, dolorose, cariche di "violenza" sono bellissime, fanno vibrare le corde dell'anima e sono nella perfetta dimensione della foto, anch'essa bellissima nella sua cupezza.

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  3. la foto è molto bella con i suoi colori surreali...si adatta bene alle parole.

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  4. l'intrigante conclusione, "per non parlare della sua faccia nascosta" mi ha fatto venire alle orecchie la melodia di
    una vecchia ma bellissima canzone

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  5. Sì - detta in modo sintetico per vari tuoi post, ché arrivo solo ora a conoscerti -, sì, lo cogli lo spirito dei tempi che viviamo!

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  6. Ti avevo lasciato un commento su questo post molto bello ma, potenza di blogger, a quanto pare è sparito.
    Il mare nella mia foto è proprio quello dello Stretto di Messina, visto dalla Calabria.
    Amo il mare della Sicilia ( e la Sicilia tutta) e, se mare deve essere allora è mare di Sicilia. Ed è proprio lì che ho fatto le mie vacanze quest'anno, esattamente poco prima del Tindari :)
    Ciao, Francesca.

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  7. complimenti per questo bellissimo post e quanta scatto che già di per se trasmette tantissimo <3

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  8. "Vomitata dall'orizzonte" mi piace Rosario. Ultimamente trovo "vomitate" tante parole inutitili, vomitate all'aria come se quest'ultima potesse assorbirne gli echi soffusi trasformandole in essenza. Eppure restano sempre ombre indistinte come le nuvole, facce nascoste come quelle della luna. Tanto da domandarmi a che vale chiedersi il senso. Spesso le cose non hanno senso e spesso il vuoto di ogni significato può rendere sazi. E in questa sazietà dell' inutile e nella stanchezza del non pormi più domande, ritrovo l'equilibrio di un serena e riconquistata noncuranza e il pacifico desiderio di seppellire cadaveri ormai purulenti.

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  9. Bellissima questa foto. Mi piacciono i tuoi lavori, complimenti sinceri, e molto belle anche le cose che scrivi.
    Sono felice di aver scoperto la tua arte. :-)

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