Immagine presa dal Web |
Una noce di fumo si scioglie nell’aria
spargendo le ceneri di fantasmi in agguato.
Il vento scompiglia capelli e pensieri
verso la nebbia di un ignoto domani.
Dolce triangolo che traghetta una luna
a ¾ verso voci smarrite e sagome sfocate che sorridono beffarde.
Trema il cuore con le sue paure
brividi che si spandono sulla pelle
bianca affamata di carezze.
Se avrai voglia di imparare a
conoscermi trascendendo oltre i limiti della brama di possesso che ingurgita i
sensi
vedrai un cuore che pulsa rapido sulla
panchina fredda di una stazione nebbiosa tra le stelle e l’alba di miele, tra
parole taciute e lacrime asciutte.
Calore di corpi sudati frementi di
passioni innescano meccanismi che generano l’universo e le sue contraddizioni.
Alchimie di sguardi calamitati intorno
a un logos primitivo e caotico che
genera fremiti, palpiti e sudore d’amore.
Spingo invano le lancette del cuore.
Una timida alba invade la notte vestendo
l’azzurro di un cristianesimo pagano che si erge a monito di un passato che mi
renderà per sempre un’anima a metà.
Giulia Bolle
Bella la pesia e anche l'immagine che mi ha ricordato.....il mio infarto di 10 anni fa...ma non era spiacevole il ricordo....ciaooo buona domenica.
RispondiEliminabei momenti...
EliminaCome poesia va molto bene poi quel lubrificante fa funzionare bene e in silenzio.
RispondiEliminaBuona serata caro Rosco.
Tomaso
La passione così come spesso é in quest'epoca da inveramento di "Metropolis"!
RispondiEliminaSei un architetto, vero? Solo un architetto (della tua statura però) poteva concepire un cuore straordinario come questo, fatto di ingranaggi che una pompa deve oliare goccia a goccia affinché non si inceppino. Del resto il cuore è una macchina perfetta, ma, ecco, questa immmagine pur straordinaria, questo cuore grigio e freddo stride con la romantica immagine del cuore rosso, caldo, esultante nella gioia e contratto nel dolore. La concretezza di un congegno meccanico contro l'astrattezza di un cuore trasformato da organo corporeo a sentimento.
RispondiEliminaI buoni pensieri all'inizio della settimana! Come interessante. Un'ottima idea.
RispondiEliminaBella la poesia, che pero' reca un'altra firma. Quindi (penso) un bel post a quattro mani, sì perchè invece l'idea del cuore così come è rappresentato dev'essere tua..
RispondiEliminaIl cuore è una pompa e come l'olio lubrifica una pompa, occorrono forti sentimenti per sciogliere i cuori.!
In effetti, potrebbe essere mia, ho anche fatto una cosa simile. In questo caso, mi è stata spedita da Giulia assieme alla poesia. Ciao
EliminaBella poesia e l'immagine molto particolare. Un'associazione perfetta.
RispondiEliminaCiao Stefania
ps. (Grazie per il bellissimo commento che hai lasciato sul mio blog)
Ottimo accostamento, bella immagine e bella poesia. Purtroppo non basta solo un po' d'olio a rimettere a posto gli ingranaggi, ma va bene così. Quando le lancette sono bloccate non serve spingerle
RispondiEliminala foto del cuore d'acciaio mi mette angoscia,
RispondiEliminain questo momento...
Buon modo per lubrificare il cuore ...
RispondiEliminaCiao Rosario, gli ingranaggi del cervello raggiungono il cuore prendendone la forma; non importa più dove finisce l'uno e comincia l'altro, si sostengono e sostituiscono a vicenda nell'incertezza del vivere!
RispondiEliminaComplimenti a Giulia e buona domenica sera ad entrambi!
Quanti sentimenti,poesie, canzoni, libri,film,ha ispirato il cuore!
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