Dal taccuino dei pensieri semplici: Speranza e desiderio, 2013 acquerello e inchiostro su carta |
Mentre una goccia cade con l’ostinazione di un
martello,
scavando puntigliosamente la mia inquietudine,
traccio sentieri improbabili,
arrampicandomi su metafore impervie.
Non riuscendo ad esistere dentro un cuore tiepido
spero di morire,
tra le fiamme del girone dei reietti,
senza celarmi dietro la disinvoltura di un
ipocrita ornamento.
A questo punto, solo l’odore mi lega al tuo
seno,
sospeso ma avvinto alle tue viscere
come un feto in un grembo di ghiaccio.
Resta in piedi una bellezza esanime,
un concetto artefatto su una pagina bianca.
Lotto contro il tempo,
rappresentando la mia storia prima che finisca.
Prima che finisca.
Rosario Ciotto
Uno scrivere suggestivo, posato su profonde sensazioni dell'anima e sulla voglia d'intensità di vita, sfuggente dai palmi della mani...
RispondiEliminaMolto bello leggerti, Rosario, buona serata e un saluto, silvia
mi affascina il disegno,
RispondiEliminae il titolo me lo illumina così:
il vulcano marrone, alla base, è la mente che partorisce pensieri di speranza, speranza che, anche se è l'ultima a morire, alla fine morire deve, sono quelle gocce color indaco che sembrano salire ma poi tornano indietro.
Il desiderio scaturisce improvviso, senza bisogno di nascere,
è quel sole con tre raggi, uno dei quali si perde nell'infinito, perchè i desideri, al contrario della speranza, non invecchiano nè muoiono mai.
Chiamalo flusso di coscienza, più che commento, se vuoi!
Versi bellissimi. Grazie stasera non trovavo le parole per ciò che sentivo l'hai fatto tu per me
RispondiElimina"Speranza e desiderio" parole di gioia, parole avide di vita come l'acquerello che in qualche modo richiama l'idea di crescita, di tensione verso l'alto. Eppure, ancora una volta io percepisco angoscia e senso di solitudine tra le righe della tua splendida poesia.
RispondiEliminapersonalmente lo vedrei meglio sottosopra...rovesciato, i colori sono delicati ...pastello, lo scuro ..la sicurezza è raggruppato in un solo punto i pensieri e i desideri s'incamminano, ma tutti si fermano al confine...la goccia sorprende, volge l'attenzione in un nuovo punto...come la valvola di sfogo di un meccanismo lineare...
RispondiEliminaa presto, un abbraccio.
Io lo vedo invece proprio com'è, come dall'interno di un'auto con le gocce che cadono verso il basso..Immagine di una giornata piovosa,illuminata a stento da un sole-garofano.Molto bello.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Espressioni che sanno avvolgere ed affascinare.
RispondiEliminapasso per un saluto di buon inizio di settimana ricco di colori trasfomazioni e linee d'espressione emotive.
RispondiEliminaa presto LadyN.
Bella la goccia e buona settimana.
RispondiEliminaPS. Sembra una tecnica come la definisce un amica di colatura colore.
Adoro questa tecnica... e, non puoi immaginare quante volte mi sarebbe piaciuto accompagnare una mia poesia con un acquarello così, ma io con pennelli e colori non vado proprio d'accordo. Complimenti per entrambe le tecniche con le quali ci hai fatto percepire le tue emozioni. Sei un'artista sempre molto coinvolgente. Un abbraccio...
RispondiEliminaed io adoro questa vostra puntigliosità che sbriciola la singola doccia in un fresco manto d'abbraccio
RispondiEliminaPer colpa del mio blogroll difettoso e sovraffollato mi ero perso queste ultime perle di aprile: mi scuso con te, ma soprattutto con me stesso, perché sia questo post che il precedente sono a dir poco deliziosi, per parole, per immagini, per colori.
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