lunedì 23 maggio 2011

Luci tra battiti d’ali

Max Ernst



Occhi illuminano il buio spargendo semi sulla terra profumata
… bagnata  d’autunno.
Dolce pioggia dell’anima e odore di mare s’insinua inebriando l’ultima speranza
lambisce terre di un domani sconosciuto.
Luccichio nelle strade e foglie di fuoco scaldano corpi avvolti nel quotidiano essere. 
Sguardi pesanti convergono al centro di un metafisico mondo gravitazionale.
Biglie trasparenti da cui guardare l’apparente bisogno distorto di un nulla in vetrina.
Le labbra si muovono,
ma le parole cadono mute senza suono
solo un freddo rumore di metallo
tempera le lame che scavano profili nella roccia aspra.
Sul treno del silenzio anime lambiscono la notte
soggiacendo in stazioni avvolte dalla nebbia di un passato che profuma di antico.
Capelli bianchi come nuvole
viaggiano leggere
sospingono la mente in artificiali paradisi senza confini.
Frammenti di sogno cosparsi di luce
infranti su cuori di roccia
attraversano i sensi tra polvere e memoria.
Luci tra battiti d’ali  
Venti in rivolta sul prato dei ricordi
spettinano il cuore fino alla prossima fermata. 
Philyra


6 commenti:

  1. Biglie trasparenti da cui guardare l’apparente bisogno distorto di un nulla in vetrina....spettinano il cuore fino alla prossima fermata....
    Una poesia che inebria, questi per me i versi più toccanti.
    Saluti

    RispondiElimina
  2. Frammenti di sogno cosparsi di luce
    infranti su cuori di roccia
    attraversano i sensi tra polvere e memoria.

    Molto bella, direi suggestiva.
    Grazie per la visita sul mio blog :-)

    RispondiElimina
  3. E' come vedere un video, un corto. Immagini si susseguono disciogliendosi nell'aria più o meno rarefatta che fa da sfondo ai vari fotogrammi.

    RispondiElimina
  4. Ci ha fatto tanto piacere che tu sia passato da noi.
    C'è un mondo qui!

    RispondiElimina
  5. Troppe cose belle scritte tutte insieme, devo complimentarmi... :) Disegni stupendi per completare il quadro

    RispondiElimina