venerdì 23 marzo 2012

Lo still life secondo Giuliagas

Profumo d'autunno

Il termine “still life” nel campo della fotografia viene usato per descrivere la tecnica fotografica che ritrae qualsiasi oggetto inanimato. In effetti è la trasposizione in chiave moderna della classica “natura morta” che sicuramente tutti abbiamo visto nei quadri di famosi pittori. Oggi lo still life viene usato maggiormente per fini pubblicitari anche perché “l’appassionato di fotografia” è più attratto da istantanee, paesaggi e ritratti. Lo still life racchiude in sè poche ma importanti cose: tecnica fotografica, sperimentazione, composizione artistico-creativa e armonia.
Per ottenere un buon still life è importante conoscere l’utilizzo ed il dosaggio della luce, sia essa naturale, sia artificiale (flash, spot, lampade, ecc) per usare alla stessa maniera luci ed ombre; ed infine si può avere un valido aiuto, per il post produzione, il conoscere un buon programma di fotoritocco.
Lo still life è un approccio molto particolare ed affascinante con la fotografia e comporta lo sviluppo di una sensibilità e di una capacità particolare nell’accostamento degli oggetti che si vanno ad inserire in un contesto, lo sfondo, che deve essere coerente, ma non invadente.
Insomma io paragono questa tecnica fotografica ad una specie di sfida con se stessi e le proprie capacità e gli strumenti che si hanno a disposizione, spesso creati sul momento. Ciò che fa veramente la differenza è l’illuminazione, non tutti vedono questa connessione fino a quando non viene messa in evidenza. Qui di seguito spiegherò due differenti illuminazioni utilizzando allo scopo due mie foto.
 La foto “profumo d’autunno”, proposta sopra, è stata  prodotta utilizzando una doppia illuminazione: uno spot che illumina l’oggetto dall’alto ed una luce che proviene da destra, per lasciare in ombra la parte sinistra dell’immagine e creare dei forti contrasti. La scelta della composizione del set è totalmente differente dalla prossima; come si può notare i colori utilizzati per lo sfondo sono molto forti, ma si fondono in piena armonia tanto da far pensare più ad un quadro piuttosto che ad una foto, da qui anche la scelta di creare una cornice.

Vaso antico
La foto dal titolo “vaso antico” invece è stata prodotta utilizzando una luce naturale molto forte proveniente dalla finestra e filtrata da una tenda per avere un effetto “diffusore”, perché come si può notare non abbiamo ombre o forti contrasti. Dal punto di vista della composizione notare l’accostamento dei colori molto tenui; la naturalezza del posizionamento dei fiori ed infine la scelta come sfondo di un muro neutro che aiuta ulteriormente ad illuminare uniformemente il set.
                                                                                                                                      Giulia Gasparro

6 commenti:

  1. Preferisco molto di più la fotografia alla pittura quando si tratta di "nature morte" che paradossalmente sembrano più vive e lucenti su "pellicola".
    Un saluto

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  2. non fotografo quasi mai paesaggi e molto poco ritratti
    non mi piace neanche nella pittura
    creare una situazione e poi fermarla e come mettere su pellicola le proprie emozioni, trascriverle in un certo senso invece di fotografare qualcosa che è stato "creato" da qualcun altro
    quindi il sentimento che fermi non è il tuo anche se probabilmente oggettivamente interessante lo stesso, ma non nella stessa misura...
    questo è il mio pensiero, ...eh già! un pò contorto :D
    un saluto, a presto.

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  3. Beh chi ha fatto questi scatti è un grande fotografo. Devo dire che capisco benissimo le ragioni che hanno portato il secondo ad una scelta di colori tenuti, però mentre il primo emana calore e con esso gioia di vivere, il secondo è freddo e c'è qualcosa di decadente in quei fiori che si abbassano verso terra.

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  4. Ciao, belle queste foto e l'atmosfera che trasmettono. I due elementi centrali (zucca e vaso) sono posti come statue e valorizzati oltre le loro funzioni.
    Trovo che, sia la fotografia che la pittura , debbano ricercare di trasmettere immagini che vanno oltre ciò che si vede e trasmettere significati "ulteriori" ...
    Grazie anche per le spiegazioni.
    Ciao, Floriana

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  5. Mi piace la prima perchè quell'arancione è calore... e io adoro i colori caldi :)

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