sabato 9 marzo 2013

Saudade



                                     Saudade

 


Triste come questa pioggia che lava la fatica di notti gemelle 
come il mistero nebbioso che avvolge cupole e pensieri
come una musica che si diffonde nell’anima riportandola ad un marzo assolato di verde quiete.
Il tempo lascia tracce indelebili sui visi che piangono assenze e distanze incolmabili.
Istanti effimeri... volatili si inseguono per giungere al nulla. 
Un nulla sordo, cieco, muto uccide lentamente dietro un’apparente forma sinuosa. 
Un sorriso sconosciuto tra la folla ricorda il calore di un sole perduto. 
Evanescenze.
Sogni si infrangono sugli scogli della vita dove naufraghe visioni si incagliano nella mente creando vortici di suoni, antichi rancori, nuovi desideri.
La vita…una vuota rincorsa di mete mobili che scuriscono perdendosi all’orizzonte di un'eterna bambina.

G. Bolle

12 commenti:

  1. pensieri in altalena
    tra lacrime di pioggia
    e freschi lembi imperfetti di calore
    cercare qualcosa quel tanto che basta
    con la consapevolezza che tutto ciò che si vuole
    magari non lo si vuole veramente
    ...ma qualcosa dobbiamo pur fare, qualcosa dobbiamo raccontarcelo
    per mascherare l'inutile ricerca della méta
    fautori e attori...noi
    gemelli allo specchio
    liberando l'anima da ogni colpa...perchè non è materia, ma usa la materia e allora chi è vittima di chi se poi tutto mettiamo a tacere con un pugno al riflesso!?...
    troppo distratti e stanchi per dare torto ai saltellanti giocolieri, tanto vale quanto appare necessario l'applauso ai sogni.

    un abbraccio è importante. ;)

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  2. Una bimba che sogna, quali dei suoi sogni si realizzeranno, quali si tramuterannoin delusione ?

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  3. Spero che quello che sogna una bambina, solo i sogno da favola possano realizzarsi, e che i sogno di incubi vengano cancellati...
    Caro Rosario, il post precedente, non ho avuto lo stimolo di commentarlo, ci sono momenti che solo respirare fai fatica.
    Buona domenica caro amico, sperando in un sorriso.
    Tomaso

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  4. Sento queste parole come pronunciate dalla mia anima, Il cuore fa male quando è avvolto da quella "saudade" degli attimi perduti, del niente che ci circonda.

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  5. la bimba é il futuro, cerchiamo di costruirlo al meglio

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  6. Bellissimo post. Sono rimasta per un po'fuori dal blog e ho perso tanti post ma appena mi sarà possibile cercherò di recuperare.
    Intanto ti lascio un caro saluto.
    Francesca

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  7. sembra un paradosso,
    ma gli occhi tristi di un bambino sono molto più tristi degli occhi tristi di un adulto, forse perchè i bambini vivono le emozioni senza nasconderle.

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  8. Ciao Rosario.
    Sospendo il blog fino al mio ritorno a metà aprile. Prima di partire per il Sud America volevo passare a lasciarti un saluto. A rileggerci un po' più in là.

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  9. Certe parole entrano nell'anima di chi le legge senza rumore, per poi deflagrare potenti una volta dentro. Pensieri, sensazioni, ricordi si susseguono in un carosello vissuto. L'evocazione è certamente la caratteristica più pregnante di un pezzo di scrittura pregevole. Ciao Giulia, grazie.

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  10. Ci si perde tra le parole, i versi di questi stupendi pensieri in una malinconia che ti sfiora, ti prende, ti penetra...
    Complimenti all'autrice, ciao Rosario bellissimo post.

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  11. Impressioni ed evanescenze di vita, che sfiorano la mente, formando
    un prezioso puzzle, su cui porre profonde riflessioni...
    Brano molto apprezzato, un saluto, silvia de angelis

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