L'ANNEGATO: 40X40 (COLORI, GIORNALI E PIROGRAFO SU POLISTIROLO)
Parole di cera soffocano labili interazioni; ricoprono gesti e sguardi. L’anima si chiude, isolandosi nel mare grigio in cui annegare fissando il cielo.
...l'intensità di questo sguardo penetrante è tale che non riesco a fare alcun commento. mi sento scrutata e contemporaneamente osservo questi occhi che conosco e cerco di capire?!... questo tuo "lavoro" mi affascina!
Grazie Giulietta, hai centrato il senso dello sguardo: scruta. "L'annegato", con le parole (non a caso ritagliate da quotidiani) che lo soffocano, cerca con gli occhi un senso in ciò che lo circonda. Chissà se riuscirà ad invertire la rotta sorgendo dal mare delle sue inquietudini???
...l'intensità di questo sguardo penetrante è tale che non riesco a fare alcun commento. mi sento scrutata e contemporaneamente osservo questi occhi che conosco e cerco di capire?!...
RispondiEliminaquesto tuo "lavoro" mi affascina!
Grazie Giulietta, hai centrato il senso dello sguardo: scruta. "L'annegato", con le parole (non a caso ritagliate da quotidiani) che lo soffocano, cerca con gli occhi un senso in ciò che lo circonda. Chissà se riuscirà ad invertire la rotta sorgendo dal mare delle sue inquietudini???
RispondiEliminaè annegato, ma ha gli occhi svegli e attenti non credo si farà sommergere ne affondare
RispondiEliminaNon saprei, la vita offre e soffre. Spero tu abbia ragione.
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