martedì 29 gennaio 2013

Dell'anima

Roscio, "Dell'anima" 40x40 tecnica mista su tavola


.... All’interno tutto si contorce
tessendo un intrigo serrato che soffoca ogni espressione sincera.
Ofidici arti mi legano al nulla inoculando le loro tossine.
La nostra vita fugge col bottino
e la stanchezza ci preclude la caccia,
lasciando esiliate le gioie dal cuore.

Rosario Ciotto


Roscio, "Dell'anima" 40x40 tecnica mista su tavola (particolari)



19 commenti:

  1. Guarda la genialità sta nel fatto che si osa là dove gli altri non hanno il coraggio...e tu sei geniale!!
    Baci Rò

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senti...prima che qui si riempia di complimenti, mi trovi nei commenti precedenti, e dico in qualsiasi post qualcuno che ti dica le tue opere fanno @@@@@@?
      È solo una curiosità magari poi ti spiego. :)

      Elimina
    2. Mah, non saprei. Edvige lo scorso post non era daccordo sul colore dominante ma che io ricordi mai nessuno ha mai scritto che le mie opere fanno @@@@@@. Forse per buona educazione, io non li censuro di certo. Magari qualcuno si astiene e non commenta le cose che non gli piacciono piuttosto che andarci contro.
      Aspetto che mi spieghi.... Un abbraccio

      Elimina
    3. Bhe era solo per farti rispondre al commento di solito li incassi in silenzio ahahhaahah
      Si dai sono una provocatrice scassa palle.

      Poi a volte i commenti in cui si muovono delle critiche sono quelli che ci spingono a riflettere di più.

      Un abbraccio e nessun suicidio mi raccomando che io ti ho pescato da poco.

      Elimina
    4. Unica e irripetibile (potrebbe essere un buon nome per il blog seguito da: almeno così mi dicono).
      Non è che non voglia rispondere, è che mi manca il tempo allora piuttosto che scrivere banalità mi astengo.
      Se hai notato invece non mi sottraggo mai ai chiarimenti e alle curiosità sui miei lavori. Comunque grazie per la "spingolata", ogni tanto serve. Ti riabbraccio ancora più forte.

      Elimina
  2. Stupende queste opere caro Rosario tra poesia e quadri ci incanti sempre. Buona serata caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Sarò ripetitivo, ma invidio e ammiro la "poliespressività" degli artisti come te. Io con le parole credo di essere davvero bravo, e di poterlo diventare sempre di più, però a volte le parole mi stanno strette: poter avere una deflagrazione parallela, fatta di forme e di colori...
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  4. Le tue opere ultime: adoro quel rosso fuoco avvolgente, prorompente, pieno e vitale. Ma appena le guardo, questa in particolare, quei fili intricati, quelle mani, quelle braccia incrociate ... soffoco, sono in prigione e niente e nessuno mi può liberare. Proprio per questa violenta sensazione che provo è bellissima.

    RispondiElimina
  5. Grande lavoro anche questo, sempre intenso e sofferto. I fili di naylon sono come i pensieri che tornano e ritornano e tracciano percorsi invisibili senza soluzione di continuità di una rete che ci soffoca sempre di piu'...
    Bravo!

    RispondiElimina
  6. Una creazione al solito molto intrigante...come sono intriganti le emozioni dell'anima.
    Grande lavoro, complimenti.
    Buona serata, Stefania

    RispondiElimina
  7. Uh, le tue opere.
    Lavori con le arti visive?
    Rosso e mani e fili ...
    Quanti simboli.
    ciao

    RispondiElimina
  8. Molto evocativo il rosso, non è facile creare colori luminosi, belle e simboliche le lunghe braccia e scientifici i fili intrecciati.
    Io amo molto l'arte optical e tu la reinventi secondo me.
    Mi permetto di dissentire sullo sfondo di pezzi di giornale,la tua opera è già "parlante" nella sua semplicità, a volte occorre togliere.
    Scusami, forse è l'invidia che parla :)
    Ciao...a quando una mostra?

    RispondiElimina
  9. cosa vuol dire arti OFIDICI?
    che hanno una fine ma non un inizio, come quelli da te rappresentati?
    perchè sono così lunghi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ofidico deriva da ofide (serpente) vengono denominati così anche certi veleni. Gli arti sono così lunghi proprio per questo, perchè ti avvolgono tra le loro spire immobilizzandoti nell'inazione mentre vedi fuggire la tua vita. Ciao Silvia

      Elimina
  10. Le interpretazioni saranno anche soggettive e personali, ma quando si suscitano emozioni in chi le guarda ...beh non possono che essere ARTE!!!
    Roberta

    RispondiElimina
  11. Ciao Rosario, quelle braccia sono incastrate, si trovano nell'impossibilità di muoversi, sono costrette ma vivono con le mani aperte,affermano che ci sono!

    RispondiElimina
  12. il rosso dominate ed egocentrico
    da sfondo ad uno spirito forte e determinato...
    quale catena esterna riuscirà mai in una costrinzione forzata
    se non quella stessa dell'anima...?

    la prigione senza sbarre,
    fili di percorsi lasciati a se stessi nella confusione
    girano intorno allo stesso punto
    cercando una via di fuga...

    dopo il lavoro carceriero fatto...
    eppure restano inchiodate a se stesse...
    loro ignare protagonoste divengono vittime e carnefici...
    bruceranno entrambe.

    un saluto, a presto.

    RispondiElimina
  13. Le opere che hai esposto in questo post, suggeriscono esattamente quanto, con molta sensibilità, hai enunciato nel tuo pensiero di vita...
    Vivi un bel giorno di primavera, un caro saluto,silvia

    RispondiElimina