Gioachino Chiesa, "Amanti"
Sorprendimi, notte, con luci di una nuova speranza
Che la grinza nel cielo si spiani d’azzurro
Il suono di prato soffiato dal vento
ondeggi in tersi mattini intrisi di sole
Profumo di pane riscalda le mani
Carezze disciolte nel tempo del mai stupiscono il cuore
Soffice musica
rammenda strappi di anime scucite
si avvolge nell’aroma del mattino appena increspato da fiori e caffè
inonda vite che si sfiorano, si amano…si dicono addio.
Spicchi di luna riflettono taciti accordi
distesi su barche di carta leggera
Guardarsi di spalle
Cercarsi negli occhi
Tenersi per sempre
Rosy
Rosy mi par di sentire il suono del prato e il profumo del pane e del caffè...non sento tristezza, ma si percepisce una "nuova speranza".
RispondiEliminami piace !
Grazie Giulia, fa piacere che le emozioni "arrivino" e veicolino sentimenti positivi. Speriamo quasta nuova speranza non venga disattesa.
RispondiEliminaRosy
Hai delle belle metafore... Complimenti!
RispondiEliminaCara Donatella,
RispondiEliminagrazie,mi è sempre piaciuto scrivere attraverso metafore. E'un mezzo che mi è particolarmente congeniale. Alla prossima :)
Rosy