CARDIO: 40 X 40 (COLORI, CORDA SU POLISTIROLO, SFONDO IN VETRO STRATIFICATO)
Ho sacrificato il mio cuore ad un gancio da macellaio che mi fa a pezzi mi strappa le viscere,ma non riesco a liberarmi (The Cure, "Meathook" dall'album Three imaginary boys)
Bell'effetto: mi piace!
RispondiEliminapiace anche a me!
RispondiEliminaparticolarissimo!!! Ma quello che si intravede è la sagoma di un cuore? P.S. ti consiglio di aggiungere il link verso il tuo blog al tuo "avatar" perché sei raggiungibile solo quando commenti. Infatti se ti limiti a "seguire" un blog, per il proprietario è impossibile rintracciarti. Ciao!!!
RispondiEliminaCorpo esposto
RispondiEliminaPresto il fianco
al supplizio
del mio corpo esposto.
Un gancio da macellaio
mi lacera le viscere.
In pasto a un formicaio
mi consumo nel patire.
È un amore amaro
con cui abbraccio il mondo.
Donatella Quattrone
Ho pensato di commentare con questa mia perchè mi poare s'intoni con la tua opera e con le parole che hai postato.
Anche secondo me un bell'effetto! Bravo!
Ringrazio, come sempre, tutti coloro che si affacciano in queste pagine lasciando i loro graditissimi commenti. Un particolare pensiero a Donatella che ha voluto condividere qui una sua poesia intimamente affine a ciò che volevo esprimere con il quadro e con le righe prese a prestito da una canzone dei Cure. Quando c'è affinità in ciò che si scrive ed essere capiti mostrando un'immagine è sempre una sensazione impagabile. Grazie a tutti
RispondiElimina..certo che hai pescato una traccia che dire "dimenticata" è un eufemismo. si vede che i cure li conosci bene. con stima, un altro fan dei cure.
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